Quante volte si perde la pazienza e quante volte capita, a tutte le mamme, di urlare con i propri bambini. E' quello che succede anche alla Mamma di questo pinguino. Un giorno urla così forte che il piccolo si sente letteralmente andare in mille pezzi.
Il piccolo pinguino cerca di recuperare tutti i suoi pezzetti e rimetterli insieme ma senza l'aiuto della mamma è impossibile e il carico emotivo troppo pesante: "...la sera le zampe arrivarono stanche morte nel deserto del Sahara, quando..." quando all'improvviso arriva lei, che con l'amore di cui solo una mamma è capace, rimette insieme tutti i pezzi.
Le immagini di questo libro descrivono
metaforicamente, in maniera perfetta, ciò che succede nel mondo
interiore di un bambino quando il nervosismo dell'adulto prende il
sopravvento. I bambini sono troppo piccoli per gestire da soli certe
situazioni ed è compito dell'adulto rimettere insieme i pezzi.
Trovo che questo libro, bellissimo, abbia un effetto tarapeutico per entrambi:
Il piccolo
è rassicurato perchè le mamma, anche quando si arrabbia, c'è sempre e rimette tutto a posto e (per fortua) basta un gesto e il
bimbo la perdona all'istante perchè l'amore per la Mamma, va oltre
qualsiasi arrabbiatura, anche quando da Fata si trasforma in Strega. E la mamma (che sa che le "Mamme perfette" non esistono) sa che per fortuna agli errori si può rimediare e con un abbraccio, ago e filo tutto si "ricuce".
P.s. Quando esagero un pò coi toni,
le mie bimbe arrivano puntuali con "Urlo di Mamma" per farselo leggere. Sarà anche per la richiesta di armistizio tramite libro, ma lo devo ammettere, il mio malumore passa più in fretta!
Età di lettura dai 2 anni fino a che si ha voglia di abusarne.
Quando ho letto per la prima volta il titolo di questo libro, ho deciso di leggerlo immediatamete! Speravo di trovare al suo interno qualche stratagemma divertente per convincere la mia bambina a mangiare il formaggio, che non voleva proprio saperne di assaggiare! Pensavo che questo libro strizzasse l'occhiolino a noi "poveri" genitori alla perenne ricerca di un modo per far mangiare i nostri bimbi.
Insomma: a chi non piace il formaggio? A chi non piace il minestrone? A chi non piacciono quelle meravigliose e dolcissime palline verdi: i piselli?
A Daisy, la protagonista di questo meraviglioso libro, i piselli proprio non piacciono!
La sua Mamma cerca in ogni modo di convincerla a mangiarli, cerca di "corromperla" con argomenti moooolto convincenti, ma Daisy non sembra lasciarsi tentare e alla fine...l'avrà vinta lei! Dopo un'iniziale attimo di smarrimento, lo confesso, ho trovato questo libro MERAVIGLIOSO. Dopo la prima lettura molti adulti sembrano un pò sconcertati. Sì, perchè alla fine non solo Daisy non mangerà i piselli, ma banchetterà insieme alla mamma con qualcosa di molto più goloso!
"Ma è diseducativo" può pensare qualcuno "la verdura fa bene!", senz'altro! Molti genitori hanno cercato, almeno una volta, di convincere senza successo i propri figli a mangiare qualcosa, perchè "è buono", "fa bene", "è sano", TUTTI ottimi e validi motivi (per noi). Peccato che spesso non si prenda in considerazione il motivo del testardo rifiuto. Un aspetto essenziale: i gusti dei bambini! Anche i bambini, fin da piccoli, sviluppano le loro preferenze in fatto di cibo e ci sta che a qualcuno non piacciano quelle cose invitanti e gustose che noi troviamo tanto buone e per di più salutari! Io per esempio, come la mamma di Daisy, non sopporto i cavolini di bruxelles! E MAI niente e nessuno potrebbe convincermi che sono buonissimi!!
EUREKA! A mia figlia non piace il formaggio! Va bè, vuol dire che berrà più latte oppure le farò più torte allo Yogurt, che mangeremo insieme! :)
Assolutamente consigliato: Divertente ed educativo (in questo caso sono i bambini ad educare i genitori).
Età di lettura dai 2 anni fino a completa rieducazione degli adulti.
